Si trova a soli cinque chilometri da Corleone, il nuovo agriturismo che sorge nelle terre confiscate al boss Salvatore Riina, grazie all’impegno della cooperativa Pio La Torre e ai finanziamenti del ministero dell’Interno. I due fabbricati, di proprietà del boss, sono stati ristrutturati e sono pronti ad ospitare dalla prossima estate turisti e amanti della buona cucina tradizionale siciliana. Già pronti scivoli e giostre per i bambini, campi da tennis e calcetto. "Ci saranno sedici posti letto – ha detto una delle 14 persone che compongono la cooperative, Floriana Di Leonardo – e ottantotto coperti. Inoltre i terreni sono proprio a due passi dalla riserva naturale del Gorgo del drago".