Mille cabine in meno in 10 dieci anni in spiaggia a Mondello, ingresso gratuito il 1 maggio in occasione dell’apertura della stagione balneare, e l’impegno a mantenere le cabine solo per tre mesi l’anno, da giugno a settembre. Si presenta così in vista dell’apertura della stagione balneare la Mondello Italo Belga, la società che gestisce cinque lidi lungo il litorale della borgata marinara di Palermo.
“Non abbiamo alcuna intenzione di mantenere le cabine tutto l’anno a Mondello ma solo durante la stagione estiva, da giugno a settembre – ha detto Giuseppe Castellucci, responsabile organizzativo della Italo Belga – Con questo non le rinneghiamo, perché continuano a essere un pezzo di storia della nostra città e della società che ha più di un secolo di vita”. L’ad della Italo Belga Gianni Castellucci ha quindi aggiunto: “finora abbiamo agito nell’interesse del popolo palermitano come indicato nell’accordo fatto nel 1911 con il Comune di Palermo”.
L’incontro con cronisti è servito anche per fornire un quadro sulla situazione “contabile” della società. Per le attività legate alla balneazione, nel 2015, la società ha incassato 2,9 milioni di euro (31 mila euro in meno rispetto al 2014), per il personale ha speso 1.829 milioni di euro, cui si aggiungono altri 150 mila euro per Tari, Imu, Acqua potabile e manutenzione delle cabine. Per l’area di 36 mila metri quadrati, che la Italo Belga ha da oltre un secolo in concessione con validità fino al 2020, la società sostiene un canone annuo pari a 80 mila 518 euro (di cui 77.694 euro per lo spazio occupato e 2.800 euro per il cosiddetto”remo velico”, il tratto delimitato da boe per il passaggio delle imbarcazioni che raggiungono il mare).
A margine della conferenza stampa è stato anche annunciato che la storia di Mondello e del rapporto tra i palermitani e il mare, diventerà un film: il regista Giovanni Todaro sta realizzando un lungometraggio sul “popolo delle cabine”, sostenuto dalla Italo Belga.