Troppi B&B abusivi: ecco perchè Catania è economica per i turisti

Catania è tra le città più economiche per i turisti che vogliono prenotare una camera matrimoniale. Ma per gli operatori del comparto ricettivo non ci sono dubbi: la colpa è del fenomeno dilagante chiamato abusivismo. Nella città etnea le tariffe per una matrimoniale – tra cambio di biancheria, pulizie, utenze, tasse – si aggirano attorno ai 40 euro. "Trovarne una a meno significa tre cose – dice Sergio, comproprietario di un b&b nei pressi di piazza Teatro Massimo al quotidiano on line CtZen – sarà sporca, sarà una struttura abusiva e il proprietario farà questo mestiere per hobby".
Secondo i piccoli albergatori è lo Stato che ti spinge a violare le leggi. La formula del B&B nasce come una maniera per arrotondare, anche se ad esempio, in Italia l'attività è permessa anche ai non proprietari dell'immobile. Altro problema è rappresentato dalle due modalità di rilascio delle autorizzazioni: annuali e per nove mesi. Per questi ultimi non sono obbligatori né le dichiarazioni fiscali e l'apertura di partita Iva, né i controlli.
In verità, la normativa, da un lato, impone una rigida categorizzazione. Fino a cinque stanze si parla di B&B, fino a sei affittacamere, oltre si parla di hotel. Però sul web non è difficile trovare annunci di B&B da 16 stanze con bagno in camera. Mentre, parallelamente, aumentano i casi di hotel che scelgono di retrocedere di categoria, mantenendo le stesse stanze, togliendo diversi servizi e – soprattutto – pagando meno tasse.

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