Se la sentenza ottenuta da Fiavet contro Lufthansa non è affatto epocale

Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota inviataci dall’avvocato Camillo Il Grande a proposito della sentenza del 21 aprile 2020 del Tribunale di Milano a favore di Fiavet contro Lufthansa sulla zero commission.
“La sentenza non è affatto epocale – scrive Il Grande – in quanto anni or sono (2002) un agente di viaggio di Acireale – Dario Scuto – convenì in giudizio American Airlines e Delta Airlines per vedere dichiarata la nullità della fissazione dell’aliquota commissionale della zero commission sulle vendite dei biglietti delle due compagnie.
Il Giudice di Pace di Acireale, in una sentenza – quella sì epocale – dichiarò la nullità della quantificazione della provvigione nello zero per cento, con conseguente dichiarazione della violazione dei principi di buona fede contrattuale, e condannò le compagnie aeree a corrispondere per ogni titolo di viaggio all’agente una commissione nel totale del 15% composta da una provvigione del 12% e una indennità per maneggio di denaro del 3% (di tali sentenze Lei ebbe a dare notizia sul Suo quotidiano)
Quelle sentenze, nonostante portate a conoscenza delle associazioni di categoria (che si dichiaravano rappresentanti di categoria, Fiavet compresa!), rimase senza seguito in quanto le associazioni di quel tempo glissarono alla grande“.
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