“Ancora una volta dobbiamo assistere a un atteggiamento della politica siciliana che sfugge al confronto con le parti sociali su argomenti che riguardano il personale”. Lo scrivono in una nota, indirizzata al governo della Regione, le segreterie regionali della Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil Fp e Sadirs Cisas in merito alla “volontà del governo di modificare la legge regionale di riforma del Turismo, approvata il 15 settembre del 2005, con un emendamento alla legge finanziaria in queste ore in discussione”. I sindacati annunciano lo stato di agitazione del personale Aapit e Aast. “E’ necessario – aggiungono – comprendere quali logiche ispirano la proposta che, di fatto, ripristina ciò che è stato soppresso senza che sia stato sviluppato un disegno complessivo. Considerato che il personale interessato non può essere trattato come merce di scambio, modificando a ogni chiaro di luna status e destinazione, chiediamo il ritiro di ogni emendamento in merito e l’avvio immediato di un serio confronto anche al fine di realizzare un testo che tenga conto di tutti gli aspetti”.