domenica, 28 Aprile 2024

Alitalia, ancora a rischio 1600 lavoratori Alicos

I lavoratori non hanno ancora ricevuto lo stipendio di febbraio

Nonostante le promesse, i lavoratori Alicos di Palermo non hanno ancora ricevuto il pagamento dello stipendio di febbraio e per di più rischiano una drastica riduzione dei livelli occupazionali, attualmente a quota 1.600 unità. In particolare – scrive in una nota la Slc-Cgil che si è schierata a fianco dei lavoratori – è assai grave che il commissario straordinario di Alitalia Fantozzi "non garantisca il recupero del credito dei mesi di novembre e dicembre 2008 e gennaio 2009, durante i quali i dipendenti di Alicos hanno garantito la continuità di tutti i servizi. A ciò va aggiunto che anche se dal 13 gennaio Cai si è fatta garante dell’attività in Alicos, con un contratto ponte e l’opzione di estenderlo fino a fine anno rinegoziandolo entro aprile, restano pesanti incertezze sul futuro dell’azienda, in relazione a volumi e prezzi". Nella nota il sindacato chiede quindi a Fantozzi (vecchia Alitalia) di procedere senza ulteriori ritardi nel pagare quanto dovuto per i servizi ricevuti, senza "scaricare sui lavoratori le colpe di una cattiva gestione dell’ex compagnia di bandiera; alla nuova Alitalia di fornire maggiori garanzie riguardo al futuro della commessa gestita da Alicos, accelerando i tempi per rinegoziarla a condizioni che garantiscano la sostenibilità occupazionale del più grande centro di prenotazioni in Italia e nel mondo; ad Almaviva di fronteggiare i pagamenti degli stipendi correnti ricorrendo alle risorse interne al Gruppo; alle istituzioni locali e nazionali di intervenire con risolutezza per contrastare il rischio occupazionale di circa 1.600 famiglie”.
 

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