Manca poco meno di un mese all’apertura a Catania della nuova base Alitalia Cai che prevede l’impiego di 138 naviganti. Attualmente, però, 14 lavoratori, tra piloti ed assistenti di volo, sono in cassa integrazione, nonostante gli accordi firmati nell’ottobre dello scorso anno a Palazzo Chigi. A denunciare la situazione la segretaria confederale della Camera del Lavoro Nicoletta Gatto, il segretario regionale Filt Giacomo Rota e quello provinciale Carmelo De Caudo. Gatto ha spiegato che nell’ottobre del 2008 furono sanciti i criteri di selezione del personale come il possesso dei titoli professionali, la residenza è l’anzianità di servizio e che per completare gli organici della prima fase del piano industriale, la Cai dovrà assumere altri 78 piloti e circa 100 assistenti di volo. "La base di Catania – ha detto Gatto – prevede l’assunzione di 138 naviganti, ma nella nostra città ci sono 14 cassintegrati residenti con tutti i titoli che aspettano di essere assunti. La Cai non rispetta i criteri di localizzazione e questo avviene solo a Catania".