I lavoratori delle ferrovie in Sicilia sono ancora in stato di agitazione. E sono pronti a proclamare un nuovo sciopero regionale a causa dell'anticipazione degli orari dei treni a lunga percorrenza come il 1938 Siracusa-Roma, "che ha già provocato ulteriori tagli dei posti di lavoro" lamenta il segretario Fit Cisl Ferrovie Mimmo Perrone. L'orario di partenza del Siracusa-Roma delle 20.25, infatti, è stato anticipato alle 19, il che permette di convogliare i vagoni dei treni 1936 Palermo-Roma e Agrigento-Roma 1932.
"Questa operazione – sottolinea Perrone – con gli effetti che ne conseguono sono un ulteriore passo avanti verso l'abbandono dell'isola, deciso da Trenitalia e dal Gruppo Fs: infatti, oltre ad anticipare l'orario, Trenitalia ha tagliato altri posti di lavoro, con la chiusura delle postazioni notturne alle 22 penalizzando il personale di distribuzione passeggeri e della Sala operativa passeggeri e questo nonostante alle 23 circoli ancora un treno".