Nuovi spunti per viaggi culturali in Sicilia ma anche nuovi percorsi turistici che si sovrapporranno l’uno sull’altro con il progetto della Carta regionale dei Luoghi dell’identità e della memoria sui cui sta lavorando il Centro Regionale di Restauro con i finanziamenti del Por Sicilia 2007-2013. Finora sono stati individuati oltre ottocento siti: i luoghi del gusto incontrano quelli della mitologia, le case dove sono nati personaggi celebri, oggi scomparsi, camminano di pari passo ai posti dove sono fioriti celebri miti. E ancora, i luoghi della fiction si scontrano con quelli di fatti celebri. E tutti finiranno nelle cartografie GPS dei navigatori satellitari.
“Il progetto – spiega l'assessore Lino Leanza – prevede che, a partire dalla loro conoscenza, tutela e valorizzazione, si attui un modello innovativo di uso e gestione consapevole del paesaggio siciliano pienamente condiviso dalla comunità”. “L'intento è quello di giungere ad una specifica Certificazione di Qualità di Luogo dell’Identità e Memoria che il sito potrà sì guadagnare, ma che di certo dovrà mantenere – spiega il direttore del Centro Regionale di restauro, Guido Meli -. Ma attenzione: l’intento non è quello di moltiplicare il numero di vincoli, ibernando l'Isola in un teatro della memoria, ma di definire indicazioni idonee, da utilizzare all’interno dei piani urbanistici e di assetto del territorio, sulla linea dei Piani di gestione per i siti Unesco”.
Adesso però tocca ai siciliani e non solo fornire spunti o allungare la lista. E’ già pronto un itinerario completo della Valle del Belice che investe le due diramazioni: storia, leggenda, gusto, declinate in percorsi differenti che si intersecano l’un l’altro. Ma sono in fase di definizione anche itinerari tematici sui luoghi del Fuoco, del Viaggio, delle Battaglie navali, delle Leggende, della Scrittura.