Messina come Verona. Il vicesindaco Carlotta Previti con delega alla Progettazione e ai Fondi Extra Bilancio e l’assessore alla Cultura e Turismo Enzo Caruso stanno lavorando alla realizzazione del progetto “Casa-Museo di Antonello da Messina” mediante lavori pubblici (opere, impiantistica e allestimento) di un immobile di proprietà comunale da destinarsi a sito culturale per la conoscenza e divulgazione dell’opera di Antonello da Messina.
“L’idea – spiega Caruso – è di caratterizzare l’offerta turistica con un luogo identitario della figura di Antonello, sulla scorta di quanto fatto a Verona con la ‘Casa di Giulietta’ (personaggio mai esistito se non nell’opera di Shakespeare). Un Centro Culturale Immersivo e un Museo Virtuale, come luogo della narrazione, tappa principale e fondamentale per ogni visitatore e crocerista, dal quale diramare le visite ai ‘luoghi di Antonello’, più volte citati dall’architetto Nino Principato e da tanti studiosi di Storia Patria, tra i quali la Chiesa di S. Francesco all’Immacolata, presente nel quadro esposto al Museo Correr di Venezia, il Monastero di Santa Eustochia, i resti della Chiesa ove Antonello scelse di voler essere sepolto”.
L’immobile che l’amministrazione comunale intende destinare a tale scopo si trova nell’ex Quartiere “dei Sicofanti” dove operò Antonello: si tratta dell’ex Succursale ISMIG di via Mons. Bruno is. 357, a fianco dell’Ex I.A.I., a pochi passi dal Palazzo della Cultura, appartenente al patrimonio indisponibile dell’ente e attualmente in mediocre stato di conservazione.
Entusiasta il vicesindaco Carlotta Previti: “Il progetto riguarda la creazione di un Museo virtuale incentrato sulla figura di Antonello da Messina e della sua arte, al fine di proporre un intervento di valorizzazione dei siti e delle attività culturali in ottica della promozione turistica del territorio del centro storico di Messina e finalizzato all’utilizzo di risorse e tecnologie ICT, consistenti nell’utilizzo di processi innovativi e avanzati nel campo della musealizzazione. L’idea del collega Caruso, condivisa dall’Amministrazione, mi ha indotto nella ricerca di un opportuno finanziamento con la speranza di poter raggiungere l’ambizioso obiettivo di dotare Messina del più importante brand a cui puntare, ovvero Messina Città di Antonello“.