A Paestum in vetrina i siti archeologici ragusani

Sono tra gli espositori della Borsa mediterranea del turismo archeologico

I siti archeologici del ragusano occupano un posto di primo piano alla XV Borsa mediterranea del turismo archeologico, che si svolge fino a domenica 18 novembre a Paestum. Quest'anno infatti la manifestazione ospiterà tra gli espositori la Soprintendenza di Ragusa, il Comune di Ragusa e il Comune di Santa Croce Camerina, tutti partner del progetto Archaetour, che propone la gestione integrata e la promozione dei siti archeologici a Ragusa e a Malta. Oggetto del progetto e di questa importante vetrina saranno le catacombe, gli ipogei e le necropoli del periodo tardo antico di cui il territorio ibleo è ricco, nonchè la presentazione di scavi  che hanno portato alla luce nuove ed interessanti emergenze archeologiche proprio sui siti interessati. Saranno l'archeologo Saverio Scerra, che ha curato gli scavi, e l'architetto Carmelo Criscione della Soprintendenza di Ragusa, a rappresentare a Paestum le istituzioni iblee, con l'obiettivo di promuovere il territorio del Circuito Turistico Integrato Ragusa-Malta, facendo sì che le azioni di promozione turistica siano orientate non solo  alla valorizzazione ma anche alla fruizione del patrimonio archeologico, attraverso opere di recupero e conservazione degli stessi siti.                 

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