Un Osservatorio del patrimonio subacqueo mediterraneo a Ustica. L’idea sarà lanciata sabato 6 giugno nell’isola al largo di Palermo nel corso della “Giornata di studio in memoria di Vincenzo Tusa per la realizzazione di un Osservatorio permanente per la protezione del patrimonio culturale sommerso nel Mediterraneo”, organizzata per ricordare il pioniere dell’archeologia mediterranea scomparso lo scorso 5 marzo. L’Osservatorio dovrebbe nascere sulla base della recente convenzione Unesco per la protezione del patrimonio culturale subacqueo, per stimolare la realizzazione di reti di controllo del patrimonio sommerso anche nelle acque internazionali in modo da evitare depredamenti. L’Osservatorio avrà sede sull’isola e sarà realizzato in collaborazione con l’Accademia subacquea di Ustica. Ma Tusa sarà ricordato anche il weekend successivo: al Baglio Florio del Parco Archeologico di Selinunte, venerdì 12 e sabato 13, con inizio alle 9, si discuterà sul tema “Selinunte ed il Mediterraneo nelle nostre vite. Il ruolo di Vincenzo Tusa nella scoperta delle popolazioni della Sicilia antica”. Tusa diede grande impulso alla ricerca scientifica applicata all’archeologia, dagli anni Sessanta in poi.