Il cratere di Vulcano, nelle Eolie, sale di allerta passando dal livello ‘verde’ a ‘giallo’ e c’è mobilitazione per mettere in sicurezza l’isola dell’arcipelago delle Eolie. L’obiettivo è rendere Vulcano sicura, oltre che per i 500 isolani, anche per i tanti turisti ancora presenti. A fare il punto, sulla situazione, anche il vulcanologo dell’Ingv di Catania, Boris Behncke, che, in un commento su Fb, ricorda come “una simile crisi di ‘unrest’ è avvenuta alla fine degli anni 80-inizio anni 90, senza finire con un’eruzione, e così era andata anche negli anni ’10-’20 del secolo scorso”.
Tra i primi interventi una ordinanza sindacale per vietare la scalata sulla cima del cratere che si raggiunge ad una altezza di circa 500 metri, dopo un percorso a piedi di una quarantina di minuti. Iniziati i lavori per rendere operativo lo scalo alternativo di Ponente. La giunta Giorgianni ha incaricato la ditta di Isgro’ per la sistemazione del molo. Stanziati 20 mila euro che saranno anche utilizzati per il porticciolo di Alicudi. Programmata manutenzione straordinaria nelle strade provinciali sia nell’area portuale che al Piano e a Gelso dove vi è anche un altro scalo alternativo. Verifiche anche nelle piste per elicotteri del Piano e di Vulcanello, anche se risultano perfettamente funzionati.