Caltagirone protagonista con Airbnb con le ceramiche

“Accogliere un turista in casa, è come ospitare un parente per qualche giorno. Al quale hai
piacere a raccontare la città, cosa vedere e magari i negozi migliori dove comprare dell’artigianato”. E se sei a Caltagirone, nel cuore della Sicilia, artigianato fa rima con ceramica.
A raccontarlo è Rosa Maria Occhipinti, 68 anni, che vive qui da quando ne aveva sedici. Fino al 2002 gestiva una  pasticceria insieme al marito, ma una volta chiusa, su consiglio della figlia, ha deciso di diventare host e iscriversi ad Airbnb, diventando oggi ambasciatrice dell’unicità della sua città.

Dopo Vicenza città dell’oro e insieme a Volterra (PI) per l’alabastro, è infatti Caltagirone con le sue ceramiche uniche al mondo il secondo distretto d’eccellenza scelto dal colosso dell’ospitalità per la nuova campagna Made in Italy. Realizzato in partnership con Cna-Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa e con il patrocinio del ministero del Turismo, il progetto nasce proprio per promuovere il “saper fare” italiano ai viaggiatori di tutto il mondo
attraverso la rete degli host.

“I turisti quando entrano nella mia bottega – racconta all’ANSA Desirée Delfino, artigiana con la bottega a pochi passi da casa di Rosa Maria – restano quasi travolti da tanti colori e dettagli che derivano dalla nostra tradizione secolare. E scoprono che qui facciamo davvero tutto a mano”. Tra le iniziative previste dal progetto Made in Italy, una pagina dedicata in italiano e inglese per raccontare ai viaggiatori di tutto il mondo l’artigianato di ciascun distretto e i principali monumenti della città; webinar informativi e materiali per gli host come mappe digitali, manifesti e contatti degli artigiani per andare alla scoperta del valore unico delle loro produzioni.

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