Catania guarda alla Cina: verso gemellaggio con la città di Sanya

Punterà su cultura e turismo, anche eno-gastronomico con la promozione della dieta mediterranea, il gemellaggio che il Comune di Catania è pronto a firmare con Sanya, città della Cina meridionale nonché rinomata meta turistica dal clima tropicale. L’iniziativa è stata al centro di un incontro che si è svolto nel Palazzo degli Elefanti.

“Le nostre città – ha detto il vicesindaco Marco Consoli – sono entrambe importanti località marine del Sud, vantano secoli di storia e cultura, e hanno una forte vocazione al turismo e al dialogo interculturale. Insieme, grazie anche alla collaborazione dell’Iccn e ai rapporti scientifici e accademici dell’assessore alla Cultura e alle Relazioni internazionali Orazio Licandro con la Cina, potremo dare concretezza a importanti progetti di cooperazione”.

L’assessore Licandro – a breve anche visiting professor a Wuhan –  si è soffermato sugli scambi culturali tra i due  paesi, che potranno essere incrementati anche in considerazione del fatto che Italia e Cina sono tra le nazioni al mondo con più siti Unesco e che la sola Catania ha l’Etna e il Barocco patrimonio dell’Umanità.

“Sono molto colpito – ha sottolineato He Shi Gang, vicesindaco di Sanya – dalla bellezza della città: il mare, il barocco, l’Etna, la cordialità della gente. Mi rendo conto di come siano davvero tanti i settori nei quali potremmo cooperare”.

“Punteremo molto sul turismo – ha detto Natale Giordano, direttore dell’Ufficio regionale per l’Europa e il Mediterraneo dell’Iccn (Inter-City Intangible Cultural Cooperation Network)- e in particolare sulla promozione della dieta mediterranea per la realizzazione in Cina di un festival del food”.

 

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