Cava Ispica guarda al turismo archeologico

Per lanciare Cava Ispica nell’orbita del turismo archeologico tramite servizi diversificati e spettacoli ecco il progetto “Cava Ispica – Una sfida secolare” che riguarda la parte nord della Cava che interessa Modica, la parte sud in territorio di Ispica e un breve tratto nel Comune di Rosolini.

“La novità – spiega Franco Pitino, presidente dell’Ecosezione Cava Ispica – sta tutta nel coordinamento e nella simbiosi che si è creata tra associazioni private e istituzioni pubbliche per valorizzare un’area così ricca di patrimonio archeologico. Dall’Ue sono arrivati dieci milioni di euro, di cui nove milioni di euro gestiti dalla Soprintendenza, 500 mila euro dall’Associazione Trinacria e 500 mila dall’Associazione Cava Ispica. Di questa cifra sei milione circa saranno utilizzati per Modica. La soprintendenza sta già lavorando alla fase preliminare per la gara d’appalto, procedura che dovrebbe terminare nel mese di aprile. Terminati i lavori – conclude Pitino – il Movimento Azzurro gestirà gli impianti”.

Intanto è stato presentato anche il progetto di un museo visuo-tattile, realizzato dall’Ecosezione di Ispica, dedicato ai non-vedenti e diversamente abili, che per mezzo di riproduzioni di monumenti della Cava Ispica permetterà di conoscere il patrimonio archeologico della zona. Il museo visuo-tattile, una volta completato, sarà il secondo del genere del Sud Italia.

 

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