Prende il via il progetto Cariplo per la creazione del distretto culturale di Cefalù. La giunta municipale della cittadina normanna, presieduta dal Sindaco Simona Vicari, ha approvato le linee guide e le azioni da attuare per la valorizzazione del territorio e la messa in rete del patrimonio culturale della località turistica siciliana. Il progetto, per un importo complessivo di 180 mila euro, è stato coofinanziato dalla Fondazione Cariplo per 140 mila euro e dalla Fondazione Mandralisca, partner dell’iniziativa, per 10 mila euro. “Sinergie, risorse economiche, sociali e locali – ha affermato il sindaco Simona Vicari – verranno messe insieme per creare un sistema di sviluppo e fruizione dei siti culturali. Utilizzeremo il patrimonio architettonico per la promozione della città e per attrarre nuovi flussi turistici”. Il progetto è articolato secondo due tematiche ben definite: i beni archeologici e quelli storici ed artistici. La “rete archeologica” sarà sviluppata attraverso l’integrazione delle testimonianze ospitate al museo Mandralisca, con il tempio megalitico di Diana, le mura di difesa sulla Rocca e l’area del tofet, sempre sulla Rocca, che ospita una necropoli punica. Quella dei beni culturali è ancora più ampia e include, tra gli altri siti, le mura megalitiche, l’Osterio Magno, la Cattedrale, il lavatoio medievale, il museo di Gibilmanna, la chiesetta di San Biagio e quella paleocristiana. L’attivazione di un sistema di audioguide per la città consentirà al turisti di percorrere il circuito scoprendo i luoghi di interessi. La valorizzazione di questi siti passerà, inoltre, attraverso l’ideazione di un portale sul distretto culturale con uno spazio e-commerce, di un logo, di una turist card, dalla collocazione di piccoli pannelli didattici nei percorsi viari di Cefalù. Parte delle risorse, infine, sarà destinata al recupero infrastrutturale del Mandralisca e in particolare di una zona, da adibire a bookshop.