“Il cioccolato di Modica non è solo un prodotto tipico, è soprattutto un elemento identitario: non percorrere una strada condivisa per la sua tutela e valorizzazione significa disgregare la comunità”. Ad affermarlo Maria Marzana, deputata Nazionale del MoVimento 5 Stelle che ha incontrato i produttori di cioccolato di Modica, preoccupati per le vicende che potrebbero condurre a una delocalizzazione della produzione in seguito ad accordi del Governo Regionale con il Ghana, nonché per ciò che prevede il disciplinare depositato all’assessorato regionale, concernente il riconoscimento IGP.
L’incontro è stato utile a capire quali sono le materie prime utilizzate per la produzione del cioccolato e i processi di lavorazione e promozione messi in moto dai produttori. Permangono tuttavia molte perplessità relative all’accordo con il Ghana e alla richiesta della certificazione europea.
“Spiace constatare che il Consorzio, che avrebbe potuto fornire chiarimenti, non è stato presente né con i suoi rappresentanti né con i produttori che ne fanno parte” aggiunge Marzana.
All’incontro presente anche Giorgio Moncada, presidente delle Associazioni dei Commercianti, che ha precisato che il Consorzio DINTEC, è un ente pubblico, di conseguenza tale documento è un atto pubblico e non può essere tenuto nascosto. Per tale motivo si è assunto l’incarico di richiedere e diramare ai produttori il disciplinare.
Suscita perplessità anche l’apatia del sindaco di Modica Ignazio Abbate, che ha promosso le iniziative del Consorzio, escludendo di fatto una grossa fetta di produttori.
“Dopo questo primo incontro, che avrebbe voluto la partecipazione di tutti i produttori, da parte mia – conclude Marzana – c’è l’impegno ad approfondire i termini dell’accordo con il Paese africano, conscia che per un pieno e ampio sviluppo del territorio siano necessari condivisione, confronto e consapevolezza”.