Corleone, il Cammino di San Bernardo entra nell’Atlante regionale dei Cammini

Il Cammino di San Bernardo di Corleone sarà inserito nell’Atlante regionale dei Cammini. L’assessorato regionale per il Turismo ha infatti approvato l’elenco di quelli in possesso dei requisiti necessari a farne parte. Tra questi ci sono anche il Cammino Antica Contea di Mascali “Etna, Santi Patroni, Storia e Gusto”, la Via dei Santuari Mariani nell’Anello del Nisi (Alì Terme, Messina), il Cammino di Sant’Antonio (Arcidiocesi di Messina), il Cammino di San Filippo Apostolo (Aidone, Enna), la Via dei Frati (Resuttano, Caltanissetta).

“Il cammino di San Bernardo segue quattro direttrici – dice Walter Rà, assessore per il Turismo del Comune di Corleone, partner del progetto – e Corleone è sempre il baricentro. Abbiamo un’attenzione particolare per il turismo lento come quello dei cammini perché sappiamo che, se ben strutturato, può diventare una risorsa importante per questo territorio”.

I progettisti del Cammino sottolineano l’importanza del riconoscimento ottenuto soprattutto per le ricadute che potrà avere su Corleone nonché su una vasta parte del territorio siciliano anche per quanto concerne la conoscenza della vita del Santo corleonese attraverso la riscoperta dei luoghi e dei conventi, ancora esistenti, ove visse il frate cappuccino dal 1631 fino alla sua morte, nel 1667. Il progetto è sostenuto con entusiasmo dall’intera comunità della Provincia Religiosa dei Frati Minori Cappuccini che ricomprende gli attuali confini geografici e amministrativi delle città metropolitane di Palermo, Trapani, Agrigento e Caltanissetta.

Intanto, domenica 4 ottobre, in occasione della Giornata del Camminare, è prevista una tappa test da Campofiorito a Chiusa Sclafani.

www.sulleormedisanbernardo.it.

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