Scattano da oggi alcune limitazioni temporanee per quanto riguarda le escursioni sullo Stromboli. Sul versante di Stromboli, sarà vietato l’accesso ai visitatori/escursionisti a partire da quota 290 metri e sino all’area sommitale del vulcano. Sino a quota 290 si potrà accedere, soltanto se accompagnati da guide alpine e/o vulcanologiche autorizzate, attraverso il sentiero “Via Salvatore Di Losa – strada vicinale Parroco – Sentiero Naturalistico – Salita al Vulcano”. Sul versante di Ginostra, analogo divieto per il sentiero di Punta Corvi, a partire da quota 130 m fino all’area sommitale. Sino a questa quota l’accesso è consentito soltanto se accompagnati da guide autorizzate.
Il provvedimento firmato dal sindaco arriva per garantire la maggiore sicurezza possibile in caso di intensificazione dell’attività vulcanica che coinvolga aree diverse da quelle dei crateri sommitali e della Sciara del fuoco. Al momento – come evidenzia l’Osservatorio etneo dell’Ingv – lo scenario eruttivo è stabile. L’attività effusiva mostra un’alimentazione moderata e a regime variabile con i fronti più avanzati che permangono ad una quota di circa 400 metri sul livello del mare. Continuano ad osservarsi frequenti crolli e distacchi di materiale dal canale lavico eroso dai flussi e dal fronte stesso che arrivano velocemente in mare.