Dal carnevale alla tassa di soggiorno, a Sciacca operatori turismo vogliono confronto

La carenza di corse con bus di linea da e per l’aeroporto di Palermo, ma anche uan programmazione seria del Carnevale senza dimenticare la questione tassa di soggiorno. A Sciacca e associazioni del turismo tornano a sollecitare un incontro con l’amministrazione comunale.

In particolare, i rappresentanti di Agrigento Extra, Sciacca Turismo e Consorzio Turistico Sciacca Terme, Ezio Bono, Riccardo Palazzotto e Ignazio Grisafi, a nome delle imprese extralberghiere presenti in città, intendono porre all’attenzione della giunta guidata da Fabio Termine un approfondimento sull’imposta di soggiorno, chiedendo un consuntivo sull’utilizzo di tali proventi nel 2022 e la programmazione delle risorse che arriveranno nelle casse comunali nel corso del 2023. Contestualmente verrà proposta al sindaco la convocazione del Tavolo tecnico sull’imposta di soggiorno.

Altro tema che deve essere affrontato è quello del Carnevale 2023: le associazioni ritengono urgente conoscere le date certe di svolgimento dell’evento per potere programmare la promozione e organizzare l’attività ricettiva.

Un’altra priorità è la necessità di programmare una pulizia delle spiagge dai rifiuti ingombranti già a marzo, quando il litorale saccense comincia ad essere frequentato da turisti stranieri che prediligono le passeggiate sulla spiaggia.

“Per noi è indispensabile avere un confronto costante, periodico e proficuo con il sindaco che, tra l’altro, detiene la delega al turismo – dicono Bono, Palazzotto e Grisafi – poichè nel nostro lavoro dobbiamo programmare ed è molto importante essere a conoscenza in tempo delle volontà politiche e della programmazione delle istituzioni locali. Solo così, concludono, possiamo contribuire alla crescita turistica ed economica del settore e dell’indotto”.

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