Bus turistici, di dimensioni imprecisate, nelle piste forestali del Parco dell’Etna? La Regione dice ‘no’ e chiede all’ente Parco di revocare in autotutela l’autorizzazione rilasciata ai Comuni di Bronte e Maletto. La questione era stata sollevata sia da Legambiente sia all’Ars, lo scorso ottobre, con un’interrogazione presentata dalla deputata regionale del M5S, Gianina Ciancio.
Il Parco aveva deciso di autorizzare la circolazione degli autobus proprio nelle aree a maggior tutela ambientale, tra le zone A (riserva integrale) e B (riserva generale), tra le quote 1.150 e 1.900 metri sul livello del mare. In risposta all’interrogazione, l’assessorato regionale Territorio e Ambiente ha adesso disposto la revoca dell’autorizzazione.