Destination reputation: a Catania fa rima con Smart Traveller

Mette insieme turismo, cultura e innovazione, ma soprattutto ha il merito di far lavorare insieme amministrazione comunale e imprenditorialità privata con l'obiettivo di creare per Catania, ma anche per il distretto del Sud Est, la cosiddetta "destination reputation".
Si chiama "Smart Traveller" il progetto lanciato da Federalberghi Sicilia e fatto proprio dall'amministrazione comunale etnea. E proprio nell'ambito del progetto il sindaco Enzo Bianco ha in serbo una serie di iniziative: "penso all'esperienza di Officine Culturali con i Benedettini che può essere potenziata con la visita, alla quale stiamo lavorando con l'assessore alla Cultura Orazio Licandro Licandro, alla cupola di San Nicolò l'Arena da cui si gode un meraviglioso panorama di Catania. E ancora visite guidate del Teatro Bellini, in cui ad accogliere i turisti potrà essere un giovane solista con il suo strumento, o del museo Verga con brani di novelle e romanzi recitati da un attore. Insomma, occorre trasformare i musei in luoghi di accoglienza. Inoltre, stiamo lavorando  al car sharing ma che non riguarda un'unica città, ma i tre capoluoghi del Distretto del Sud est. Ciò consentirà al turista di affittare un'auto a Catania e lasciarla, se vuole, a Siracusa o a Ragusa. Naturalmente – ha concluso Bianco – ci faremo promotori con le compagnie aeree e di navigazione perché accettino di realizzare pacchetti economicamente attraenti. Così come chiederemo ai ristoratori di predisporre menù in più lingue. In questo senso stiamo lavorando per una convenzione con l'Università e con le guide per offrire gratuitamente le traduzioni agli operatori".
In cantiere anche la "Catania Card" per promuovere le opportunità del circuito museale. E, come ha sottolineato l'assessore Licandro "i musei catanesi hanno già adesso orari europei, con apertura dalle 9 alle 19. E sono in corso accordi con le guide turistiche e l'accesso a sconti per chi si ferma in città".
Per realizzare "Smart Traveller" saranno a disposizione fondi comunitari arrivati attraverso una linea di progetto guidata dal Cnr- beni culturali che prevede lo sviluppo di una guida virtuale su smartphone per l'uso anche offline in più lingue. Inoltre sono disponibili fondi del Prusst per avere  un piano turistico che sarà stilato da una primaria agenzia internazionale, scelta dagli operatori turistici.

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