Pugno duro del sindaco di Favignana Francesco Forgione contro chi gira in costume e a torso nudo nel centro di Favignana, chi entra nel palazzo Florio o all’ex stabilimento delle tonnare e nella sede del Comune. Il divieto è stato imposto con un’ordinanza che ha firmato il primo cittadino, in vigore dall’1 giugno fino al 30 settembre.
In una delle isole icona del turismo balneare per eccellenza i turisti dovranno dunque rinunciare a togliersi la maglietta anche nelle giornate di calura quando verrebbe spontaneo girare a torso nudo.
“Dove sta lo scandalo? – dice Forgione – del resto a Roma ti è consentito camminare nel centro o entrare nei musei a torso nudo?”. L’isola più grande delle Egadi fra qualche settimana sarà presa d’assalto da centinaia di turisti, anche i giornalieri che sbarcano, restano alcune ore e poi ripartono. “Quello che chiediamo è un minimo di rispetto per gli spazi pubblici – dice Forgione – è impensabile, del resto, entrare in luoghi storici come il palazzo Florio o l’ex stabilimento delle tonnare col costume e senza maglietta. Ci sono altri posti, come spiagge e cale, dove poter stare a prendere la tintarella ma tra i negozi, al Comune e nei siti storici non lo possiamo consentire a nessuno”.
L’ordinanza di Forgione non è, comunque, una novità. La stessa decisione l’aveva presa lo scorso anno e, tranne qualche polemica sporadica, è stata ampiamente rispettata. Quest’anno è stata riproposta e chi la viola potrà incappare in una sanzione amministrativa pecuniaria tra 25 e 150 euro.
Il divieto imposto da Forgione è stato condiviso dal presidente della pro loco Egadi Massimo Saladino: “come succede in qualsiasi altro sito turistico dove ci sono musei e luoghi storici, anche a Favignana è necessario che visitatori e bagnanti, seppur il caldo invita facilmente a rimanere in costume, rispettino i luoghi dove entrano. Il palazzo Florio e l’ex stabilimento delle tonnare rappresentano la storia dell’isola ed è giusto che si rispetti il decoro e l’importanza storico-turistica”.
Il controllo nel centro storico per far rispettare l’ordinanza è affidato alla polizia municipale ma anche alle altre forze dell’ordine presenti sull’isola, mentre per gli ingressi a palazzo Florio e all’ex stabilimento delle tonnare sarà il personale del Comune addetto agli ingressi, in collaborazione con i vigili urbani.