Favignana sede distaccata del distretto Antichi Mestieri

Sarà inaugurata domani, sabato 26 luglio, alle 11, a Favignana, a Palazzo Florio la sede distaccata del distretto turistico “Antichi Mestieri, Sapori e Tradizioni popolari siciliane”. Interverranno il sindaco delle Isole Egadi, Giuseppe Pagoto; il presidente del Distretto Turistico, Michelangelo Lo Monaco; il presidente della Scuola delle Scienze umane e del Patrimonio culturale dell’Università di Palermo, Girolamo Cusimano; il Console del Touring Club Italiano, Attilio Bruno e il direttore dell’Area Marina Protetta delle Isole Egadi, Stefano Donati.

L’isola di Favignana e le Egadi saranno sede del Distretto, oltre alla città di Taormina.

Il territorio di riferimento del Distretto è molto vasto e comprende ad oggi 23 Comuni sparsi nelle province dell’isola: Campofiorito, Ciminna, Roccapalumba, Vicari (Palermo), Favignana e Valderice (Trapani); Biancavilla, Grammichele, Ramacca, Aci Catena, Viagrande, S. Pietro Clarenza, Pedara, Giarra, Licodia Eubea (Catania), Fiumedinisi, Nizza di Sicilia, Montagnareale, Santa Teresa di Riva, Sinagra, Taormina, Furci Siculo (Messina) e Rosolini (Siracusa).

Uno degli obiettivi è di organizzare il territorio del Distretto in modo da attrarre convenienza economica e facilitare il confezionamento di prodotti turistici ai  tour operator, dando loro la possibilità di diversificare la propria offerta con un rapporto costi/ricavi conveniente. Altro obiettivo è quello di  cominciare sia a ragionare secondo una strategia di marketing che punti alla destagionalizzazione, sia a costruire un percorso che, all’inizio, punti a un “dirottamento” dei flussi che si registrano nei punti di maggior attrazione verso le altre aree del Distretto, che è caratterizzato da una fortissima concentrazione su Taormina. Se se a questa si aggiungono Favignana e Valderice  si raggiunge quasi il 90% delle strutture ricettive e quasi il 95% dei flussi dell’intero Distretto.

 

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