Gangi entra nel Club dei Borghi più belli d’Italia

La cerimonia ufficiale il 19 agosto

Dopo quello di comune turistico e a prevalenza turistica, Gangi conquista un nuovo riconosicmento: entra a far parte del Club dei Borghi più belli d'Italia. L'ispezione era avvenuta lo scorso maggio, quando il club de "I borghi più Belli d'Italia" ha celebrato, proprio in Sicilia a Montalbano Elicona, l'XI assemblea nazionale. Gangi è anche l'unico comune siciliano, su tre presi in considerazione nell'ultimo anno, ad aver superato l'esclusiva valutazione. E tra le peculiarità valutate positivamente dalla commissione, anche l'iniziativa di recupero di vecchie abitazioni attraverso la donazione gratuita.
L'ingresso nel Club offre notevoli vantaggi sia in termini di promozione del territorio, di commercializzazione dell'offerta turistica sia di valorizzazioni delle produzioni tipiche dell'artigianato e dell'agricoltura ma principalmente rappresenta un volano per la realizzazione di un circuito turistico-culturale strutturato sfruttando il grande potenziale di attrazione turistica dei "Borghi più Belli d'Italia".
"Gangi e Geraci costituiscono l'Unione dei comuni dei Ventimiglia e ora avranno un fregio di qualità in più diventando l'unione dei Borghi più Belli d'Italia – sottolinea il sindaco Giuseppe Ferrarello – l'ingresso in questo esclusivo circuito nazionale è un occasione per mettersi in mostra e aumentare la qualità della vita nella nostra comunità, bisogna convincersi delle nostre risorse e creare un turismo sostenibile e durevole  e puntare a una diversa offerta turistica un vero e proprio cammino di valorizzazione del nostro patrimonio secondo canoni di ospitalità moderni".
La cerimonia ufficiale di ingresso di Gangi nei "Borghi più belli d'Italia" si terrà il 19 agosto. Gli altri comuni siciliani che fanno parte del Club sono Geraci Siculo e Cefalù, in provincia di Palermo, sei comuni della provincia di Messina, Montalbano Elicona, Brolo, Castel Mola, Novara di Sicilia, San Marco d'Alunzio e in provincia di Caltanissetta Savoca e Sutera.

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