I B&B di Sciacca pronti a fare rete

Voce unanime dei B&B di Sciacca: è necessario aggregarsi in strutture consortili o associative per iniziare un percorso comune e diventare così parte attiva del rilancio turistico della città termale siciliana. I titolari delle strutture extralberghiere saccensi hanno espresso questa intenzione nel corso di una riunione organizzata su iniziativa di Giacomo Glaviano, presidente nazionale Fijet Italy che ha coinvolto anche l'amministrazione comunale per avviare un dialogo propositivo. Non a caso, da più parti, è stato ribadito all'assessore comunale al Turismo Salvatore Monte, che ha partecipato all'incontro, di orientare il ricavato dell'imposta di soggiorno non per spese correnti ma verso investimenti produttivi finalizzati a migliorare i servizi di accoglienza e per realizzare azioni tendenti a potenziare vecchi e novi flussi turistici.
Alla riunione ha partecipato anche Nuccio Catagnano, dirigente del servizio turistico regionale dell'Unità Operativa di Sciacca, che ha confermato la disponibilità istituzione del proprio Servizio, e Toti Piscopo che ha illustrato ai presenti l'esperienza Terrasini. L'incontro è stato aperto da Glaviano, figura storica della comunicazione turistica di Sciacca. "I B&B – ha detto Glaviano – assolvono a tantissime mancanze della consueta ospitalità. Primo fra tutti, grazie alla loro economicità, permettono vacanze più lunghe e accessibili a tutti. Poi ci sono B&B, cosiddetti 'di charme', che nulla hanno da invidiare ad una struttura a ‘tante' stelle e che consentono a chiunque di vivere l'esperienza unica di condividere lo stile di vita siciliano a casa di siciliani. Per questo auspico la costituzione di un consorzio per promuovere e commercializzare l'offerta turistica e produttiva dei B&B del territorio".

 

editore:

This website uses cookies.