Il Carnevale di Sciacca a rischio e scatta la protesta

Il Comune non ha i fondi ma le maestranze organizzano corteo funebre con il feretro di Peppe Nappa

Già da qualche giorno a Roma e Milano campeggiano mega cartelloni pubblicitari della Regione che promuovono i carnevali di Acireale, Termini Imerese e Sciacca. In realtà, però, a quanto sembra, a Sciacca il carnevale non si farà proprio. Al massimo potrebbe essere spostato ad agosto. Intanto, però, è già scattata la protesta da parte di un gruppo di maestranze e altri protagonisti della festa in maschera. Che hanno deciso di far sfilare un unico carro: il feretro di Peppe Nappa. E così, con tanto di bara in cartapesta, lunedì 6 febbraio alle 20, partirà un finto corteo funebre per protestare contro la decisione del Comune di non organizzare l'edizione 2012 del Carnevale per mancanza di fondi. "Una decisione scellerata, non si può sopprimere una tradizione ultracentenaria", dice Luca La Barbera, uno dei promotori dell'iniziativa. Secca la replica dell'assessore allo Spettacolo Michele Ferrara: "Purtroppo nel 2011 abbiamo sforato il patto di stabilità, il Comune deve risanare i conti, ma il Carnevale di Sciacca rinascerà presto come grande evento culturale e turistico".

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