Il Consiglio d’Europa ha riconosciuto in Italia il terzo itinerario culturale. Si tratta de “La rotta dei Fenici”. L’itinerario che si aggiunge alla Via Francigena e alla Via Carolingia è l’unico che ha sede in Sicilia. In Europa sono 24 e non toccano tutti i Paesi del Consiglio (47). Con la firma del protocollo d’intesa tra la Sicilia e l’Istituto Europeo Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa si é concluso in aprile il II Dialogo euromediterraneo sulla Rotta dei Fenicì. “L’itinerario può diventare – è scritto in una nota – uno strumento di sviluppo di interi territori, promuovendo nuove forme di turismo culturale, nuove connessioni tra settori (dalla pesca al rurale, passando per l’enogastronomia e l’artigianato) secondo logiche di integrazione e sostenibilità”. Nell’ambito delle due giornate di incontri sono stati sottoscritti accordi con Agriturist, coordinamento di strutture di turismo rurale, per promuovere forme di ospitalità diffusa lungo il proprio percorso e con il progetto Seatour e Coop. Mizar e il Distretto della filiera della pesca e del pescaturismo Sicilia (Seatour Sicilia è un progetto finanziato dall’Assessorato Regionale alla Cooperazione ed alla Pesca in Sicilia per promuovere la Pescaturismo attraverso 16 marinerie in tutta l’isola).