La Baviera guarda allo scalo di Comiso

In Germania Antoci ha incontrato TO e buyer. In vista anche collaborazione con il Museo di Monaco

I bavaresi preferiscono le mete turistiche raggiungibili in breve tempo e con voli diretti. Ecco perché Comiso potrebbe avere un ruolo di primo piano per incentivare i flussi dalla Germania una volta aperto. Della possibilità di attivare collegamenti da Monaco verso lo scalo siciliano si è discusso nel corso di un incontro a Monaco promosso dall'Enit con buyer e tour operator interessati all'offerta turistica iblea.
"Ho notato – ha spiegato il presidente della Provincia, Franco Antoci – che i nostri luoghi sono conosciuti anche grazie alla fiction di Montalbano. Ma tante domande mi sono state poste sulle infrastrutture come il porto di Marina di Ragusa, sui siti dell'Unesco, sul cioccolato di Modica, perfino sui corsi di italiano per stranieri ma, soprattutto, sull'aeroporto di Comiso che potrebbe essere lo scalo privilegiato per le compagnie low cost tedesche favorendo così gli arrivi dalla Germania. La provincia di Ragusa tramite lo scalo di Catania ora e di Comiso l'anno prossimo, potrebbe diventare veramente tra le mete preferite dei tedeschi".
Prima della serata con i TO, Antoci incontrato la direttrice del Museo Archeologico di Stato di Monaco, Andrea Lorentzen, che, sulla scia della collaborazione con il Pergamon Museum di Berlino, ha proposto alla Provincia un accordo simile per l'organizzazione di mostre sia a Monaco che a Ragusa. 

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