A Ragusa le risorse provenienti dall’imposta di soggiorno relativa all’anno 2015 saranno dedicate a tre grandi macro aree. Il piano di utilizzo è stato deliberato dalla giunta comunale facendo seguito alle indicazioni date dal consiglio comunale e dall’Osservatorio permanente sul turismo.
Le linee d’intervento, che tengono conto di una proposta inizialmente presentata dall’assessore al Turismo, Stefano Martorana, riguardano una nuova rotta per l’aeroporto di Comiso, il finanziamento delle attività previste nell’ambito della partecipazione ad Expo 2015 e la quota annuale relativa al protocollo d’intesa siglato con la società Palomar S.p.a per le attività a sostegno della produzione della fiction “Il Commissario Montalbano”.
Il Piano prevede inoltre l’attivazione, in linea con lo scorso anno, del protocollo d’intesa con la Diocesi di Ragusa per la fruizione turistica delle Chiese e dei luoghi di culto nel Centro Storico Superiore e ad Ibla. Inserita anche una quota per il finanziamento di manifestazioni culturali, sportive ed enogastronomiche a valenza turistica, l’estensione del servizio di Radio Taxi, le spese di funzionamento dei distretti turistici e l’impiego delle risorse economiche necessarie ai servizi ed alle forniture per il funzionamento degli infotourist comunali.
“I tre macro-interventi – afferma Martorana – avranno effetti immediati in termini di promozione e di aumento delle presenze turistiche nel nostro territorio, senza trascurare il necessario potenziamento dei servizi offerti ai visitatori. Particolare rilevanza riveste sia il finanziamento delle attività collegate ad Expo 2015 sia l’introduzione della quota annuale relativa al protocollo siglato con la società Palomar, importante viatico per la promozione della nostra città anche all’estero. L’attivazione di una nuova rotta da e per l’aeroporto di Comiso, al contempo, riveste un ruolo altrettanto primario in quanto consente di potenziare i collegamenti diretti con la nostra realtà, ampliando di conseguenza i flussi turistici attesi nel nostro territorio”.