Land art con installazioni ispirate alla natura sull’Etna

Al lavoro per il primo percorso di land art nel Parco dell’Etna che ai rifiuti andrà a sostituire opere d’arte ispirate alla natura. Il progetto Matre Terra, ideato dall’associazione di promozione sociale Chiarìa e sostenuto da Fondazione Cdp, ente no-profit del gruppo Cassa depositi e prestiti, ha il cuore operativo nel punto base per l’escursionismo Casa della Capinera che si trova proprio lungo il sentiero di Monte Cicirello, in territorio di Trecastagni, che ospiterà le installazioni. L’associazione seleziona 5 artisti che, durante una residenza gratuita di 45 giorni e con un premio da 6 mila euro ciascuno, realizzeranno le installazioni.

Destinatari della chiamata sono artisti e artiste con esperienza nella realizzazione di installazioni di land art, site-specific e sculture ambientali, senza vincoli di età o di provenienza. Al termine della presentazione dei progetti, secondo lo schema della domanda di partecipazione, una giuria qualificata selezionerà le 5 opere d’arte che creeranno il sentiero Matre Terra. Ogni opera, e quindi ogni artista collegato, si aggiudicherà il premio in denaro e la residenza in una struttura ricettiva, che si trova proprio lungo il sentiero che accoglierà le opere.

Nell’ottica della creazione di un ecosistema culturale, e quindi del coinvolgimento della popolazione, gli artisti saranno affiancati, in alcuni momenti della residenza, da un gruppo di cittadinanza locale tra scuole, associazioni e residenti.

Il bando è online sul sito chiaria.org fino al 21 dicembre.

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