Le Eolie in tour in Australia puntano sul turismo di ritorno

Federalberghi sconta del 20% i soggiorni nelle sue strutture nel 2012 agli eoliani di Australia

Lo storico e forte legame fra le isole Eolie e l'Australia, dove vivono circa 40 mila immigrati dell'arcipelago siciliano e loro discendenti, è al centro della visita di una delegazione dell'associazione Circe che vedrà impegnati gli amministratori eoliani in un tour di due settimane nel nuovo continente. Tra gli impegni della delegazione a Sydney e Melbourne, una conferenza sui siti archeologici eoliani, un convegno di studi sull'immigrazione eoliana in Australia, lo spettacolo musicale 'Vi Cantu la Sicilia' a cura del Teatro Stabile di Catania e un workshop sul turismo nelle Isole Eolie con buffet di sapori tipici eoliani e proiezione di documentari.
Intanto, per l'occasione, Federalberghi Isole Eolie lancia una promozione mirata agli eoliani di Australia con sconti del 20% sulle tariffe di listino per chi nel 2012 deciderà di trascorrere le proprie vacanze alle Eolie, soggiornando nelle strutture associate a Federalberghi.
"L'obiettivo – spiega Christian Del Bono, presidente Federalberghi Isole Eolie – è quello di dare maggiore impulso a questo importante segmento di mercato ma anche quello di riallacciare i contatti con quanti hanno deciso o sono stati costretti ad emigrare. Siamo, infatti, certi – prosegue Del Bono – che le migliaia di eoliani sparsi per il mondo possano per noi rappresentare un immenso patrimonio economico e, soprattutto, culturale".
L'iniziativa sarà presentata dal vicepresidente di Federalberghi Isole Eolie, Massimo Lo Schiavo, durante i workshop organizzati con gli operatori australiani in programma martedì 15 e giovedì 17 novembre, rispettivamente a Sidney e a Melbourne.

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