Accanto al cammino di Santiago de Compostela e alla via Francigena c’è anche il percorso iter vitis-le chemins del la vigne in cui la Sicilia gioca un ruolo importante. Il progetto di marketing territoriale e di turismo culturale che ruota attorno alla valorizzazione dei vigneti e dei vini di pregio europei elaborato dall’associazione internazionale “Iter vitis“, che ha sede a Sambuca di Sicilia ma che coinvolge anche diversi partner europei, è stato presentato al circolo della stampa di Bruxelles nei giorni scorsi.
Nel 2012 è previsto l’avvio del progetto “domus iter vitis”, una iniziativa di turismo sociale che permetterà di aprire, lungo le vie del vino, una serie di centri d’accoglienza. Le “domus” assicureranno ospitalità ai viaggiatori, ma anche assistenza alla scoperta delle identità territoriali, delle manifestazioni e degli eventi culturali: una idea che ha subito stimolato l’interesse dei giornalisti che a Bruxelles si occupano di turismo enogastronomico.
Lungo le vie del vino saranno attivati anche dei laboratori di ricerca – definiti “winelab esperience” – allo scopo di censire e diffondere, attraverso l’uso integrato di tutte le nuove forme di comunicazione – dal qr code agli applicativi per tablet e smartphone – le conoscenze, i metodi, le tradizioni che meritino di essere conservate e tramandate: per realizzare una rete di archivi virtuali interattivi, in grado di custodire i “saperi e i sapori” della cultura contadina.
La presentazione è stata occasione di promozione territoriale “diretta” anche per i tre sindaci delle terre sicane che hanno partecipato all’incontro con i giornalisti: Michele Botta di Menfi, Calogero Impastato di Montevago e Franco Santoro di Santa Margherita Belice.
Al press club di Bruxelles si è parlato, infatti, del fascino della vendemmia delle vigne sul mare di Porto Palo e della manifestazione “Inycon”, che attira a Menfi il meglio del mondo vitivinicolo in occasione della presentazione annuale dei suoi vini. Spazio anche per illustrare le attrattive culturali e artistiche di Montevago e del suo moderno centro termale “Acqua pia”. Hanno suscitato interesse, naturalmente, anche le iniziative che a Santa Margherita ruotano attorno al palazzo del Gattopardo e al parco letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa.