Incremento delle presenze turistiche del 6% annuo, leggera flessione degli italiani e aumento del turismo straniero, più 40% nel numero dei posti letto extralberghieri con un investimento, nel triennio 2016-2018, di circa 4 milioni e mezzo di euro, per il 90% eseguiti da aziende artigianali locali.
Questa, in estrema sintesi, la portata oggi del fenomeno turismo a Licata. I dati sono stati resi noti da Cna Licata che, proprio per questo motivo, ha convocato, assieme a Fipe Confcommercio e Sib, sindacato balneari, gli Stati Generali del Turismo cittadino. Domenica 18 novembre, presso l’aula capitolare del Carmine, alle 9.30 tutti gli operatori della filiera turistica locale si riuniranno, per la prima volta, in una riunione che vuole gettare le basi per avviare una seria e duratura programmazione di un settore, quello turistico, che può essere il vero volano di un nuovo sviluppo cittadino.
“Dobbiamo cominciare ad avere un approccio al settore, scientifico, analizzando i numeri e studiando il fenomeno attentamente – dicono i rappresentanti delle tre sigle sindacali – solo in questo modo potremo mettere in atto gli interventi necessari per qualificare l’offerta turistica della nostra città”.
Fondamentali sono stati i dati forniti dalla dottoressa Ilaria Coppolino, autrice di una tesi proprio sul fenomeno turistico a Licata. “Il suo lavoro è il primo vero studio strutturato sul fenomeno turistico a Licata – dice Giuseppe Patti di Cna Turismo – grazie a questo lavoro, ai dati che abbiamo chiesto agli uffici preposti del comune e della provincia e alle relazioni che saranno consegnate dai relatori al convegno di domenica, riusciremo ad avere un identikit vero e proprio del turista tipo che sceglie Licata e perché. Da lì partiremo per la programmazione futura”.
Agli Stati Generali del Turismo saranno presenti anche le massime cariche politiche cittadine. “Sono ospiti ben graditi di un evento che parte dagli imprenditori e che è rivolto agli imprenditori – die Giovanni Morello di Fipe Confcommercio – E’ chiaro che loro sono il nostro interlocutore primario, coloro che dovranno dare risposte alle nostre istanze”.
Angelo Biondi, segretario provinciale del sindacato balneari porterà le istanze del settore: ”Abbiamo già fatto un’assemblea di settore dove sono venute fuori le criticità e legittime istanze della categoria, c’è tanta voglia di lavorare nei nostri operatori che chiedono solo misure che favoriscano la crescita del settore, e anche la destagionalizzazione”.
Per Piero Caico di Cna Licata, il focus è sui benefici a cascata che un incremento delle presenze turistiche porterebbe agli altri settori.