Rivalutare Monte Pellegrino, non solo come luogo di pellegrinaggio, ma anche come sito d’interesse turistico e ambientale. E’ quanto emerso al termine del vertice di ieri a palazzo delle Aquile, alla vigilia della ricorrenza di Santa Rosalia, per raccogliere e valutare le proposte di interventi relativi al potenziamento dei servizi e a un nuovo modello di fruizione dell’area che si trova nei pressi del Santuario di Monte Pellegrino. “Sicuramente – ha spiegato l’assessore al Patrimonio Pippo Enea – va ridisegnato il perimetro della Riserva e, non appena avremo pronto il carteggio con le nostre proposte, incontreremo il Presidente della Regione perché palermitani e turisti chiedono un uso e una fruizione moderni nella zona del Santuario e del Monte, che non è solo luogo di pellegrinaggio, ma anche sito d’interesse turistico e ambientale”. Per il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Toto Cordaro, “si tratta di un progetto complesso e articolato e perciò chiederemo il sostegno della Regione, perché il sogno di un nuovo utilizzo dell’area del Santuario possa diventare presto una realtà per tutti i palermitani e i turisti”.