Diversificare le attività legate al mondo della pesca spingendo verso pescaturismo e
ittiturismo. Con questo scopo nasce il distretto produttivo “Siciliae”, costituito dall’aggregazione della “Filiera Pesca Mare & Vita” di Mazara del Vallo e quello ittico e del pescaturismo della Costa Normanna di Santa Flavia, al quale partecipano complessivamente circa 300 imprese per un fatturato complessivo annuo di circa 121 milioni di euro, con un totale di occupati che supera le duemila persone. Una ricaduta positiva l’avrà anche lo sviluppo del turismo legato a queste aree già a forte ricettività balneare: si mira a promuovere anche il territorio da cui provengono i prodotti ittici, offrendo ai turisti una garanzia di qualità. Tanto che Antonio Napoli, esperto di sviluppo territoriale del distretto Siciliae, ha proposto la costituzione di un tavolo tecnico per il lancio di un contratto di programma per lo sviluppo del turismo nautico siciliano e la riqualificazione dei borghi marinari. “Abbiamo attivamente partecipato alla creazione del distretto – sottolinea Pasquale Amico, presidente nazionale dell’Unci Pesca – coscienti che l’integrazione è l’unica strada per lo sviluppo. Questo distretto è caratterizzato dalla sua propensione al turismo e alla pescaturismo per coprire anche i tempi morti dell’attività del settore e trovare nuovi sbocchi occupazionali”.