A Petralia Soprana nascerà un museo fotografico

Sono stati assegnati i premi del concorso “Il Borgo più bello d’Italia in uno scatto” promosso dal Comune di Petralia Soprana. Prima classificata è stata la foto di Ilaria La Placa dal titolo “Ricchezza, giochi e tesori tra passato e presente”, seconda quella di Luca Sabatino “Luminose stelle che splendono come diamanti nell’antico borgo” e terza lo scatto di Martina Polito dal titolo “Dolcezze, devozioni e tradizioni”.

Le foto sono state selezionate tra i 54 scatti che sono stati proposti dai 18 partecipanti al concorso provenienti da varie parti della Sicilia. La giuria era presieduta dal fotoreporter Igor Petyx, da Leonardo Alleri e Piera Messineo.

L’idea del concorso è partita da Michele Simili dell’Italkali, l’azienda che estrae il salgemma nella miniera di Raffo sita nel territorio di Petralia Soprana, e sposata dall’amministrazione guidata da Pietro Macaluso.

“L’Italkali – ha detto il sindaco Macaluso – per il nostro paese non è solo fonte di lavoro e turismo, con il museo di arte contemporanea di sculture di sale che ospita all’interno di essa, ma anche una opportunità di promozione turistica. Il concorso i cui premi (700-500-300 euro) sono stati finanziati dall’azienda è un segno tangibile di questa collaborazione. Per Petralia Soprana questo concorso rappresenta anche una occasione per conservare le immagini nel tempo all’interno di un museo fotografico al quale stiamo lavorando”.

Un percorso che ha preso avvio nell’aprile del 2018 con l’istituzione della fototeca digitale per la valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e antropologico del Comune di Petralia Soprana attraverso la creazione di un archivio fotografico che vuole diventare una banca dati in grado di “raccontare” quella storia parallela che si esplica attraverso le immagini.

Le foto del concorso faranno da cornice alle iniziative di promozione turistica di Petralia Soprana che si terranno nei prossimi mesi ad iniziare da Palazzo Sant’Elia e proseguire all’aeroporto di Palermo e alla Bit di Milano.

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