Agrigento aderisce al progetto turistico-culturale “Grand Tour delle Capitali Italiane della Cultura 2020”. È quanto prevede il protocollo d’intesa per la creazione della Rete delle dieci Città finaliste del bando per la Capitale italiana della Cultura 2020 (Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Piacenza, Reggio Emilia,Treviso e Parma, risultata vincitrice). L’obiettivo dell’intesa è costruire un percorso condiviso che porti a una presentazione collettiva delle dieci città nel 2020, che, com’è noto, è l’anno in cui Agrigento celebra i 2600 anni dalla sua fondazione.
“Per Agrigento può rappresentare un vero e proprio modello di infrastruttura culturale capace di superare peculiari interessi territoriali e di rilanciare un’impresa culturale innovativa per lo sviluppo del Paese” afferma il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.
Il progetto del Grand Tour delle Capitali italiane della Cultura 2020 è strutturato per essere un percorso triennale di sviluppo sinergico a base culturale su tre prospettive strategiche: è viaggio di conoscenza nell’Italia delle piccole-medie città fuori dai soliti schemi, una proposta di un viaggio in Italia diverso e originale, da presentare ai cittadini delle 10 città, primi viaggiatori alla scoperta dell’Italia, e da offrire ai turisti stranieri come esperienze alternative di immersione nell’Italia autentica; è progetto di sviluppo per coltivare opportunità di crescita del turismo; è percorso di formazione che mette in relazione le buone pratiche, gli scambi di produzione culturale, le strategie di investimenti che sono stati messi in cantiere nei dossier di candidatura.
Sarà avviata la promozione di un’immagine unitaria e complessiva della rete delle città, tramite l’individuazione di un branding di destinazione; saranno individuati gli itinerari naturalistici, culturali, artistici, enogastronomici, storici e delle imprese per creare un’infrastruttura materiale e immateriale da offrire ai visitatori; saranno allestiti hub in ognuna delle dieci città attraverso cui raccontare e promuovere il Grand Tour; saranno attivati i partenariati strategici finalizzati alla progettazione nazionale ed europea; saranno sviluppati in maniera integrata progetti culturali per la crescita e le imprese culturali e creative del territorio allo scopo di favorire anche il lavoro e le imprese dei giovani; infine saranno coordinati gli strumenti e i canali digitali per una comunicazione integrata.