“I dati sulla tassa di soggiorno, ‘metro’ della stagione turistica in corso e al momento disponibili fino al terzo trimestre 2023, ci dicono che Ragusa ha stabilmente raggiunto i livelli pre-pandemia nonostante la chiusura di quelle che erano le due strutture ricettive che più contribuivano al dato: ClubMed e Donnafugata Resort”. E’ quanto sottolinea il sindaco della città iblea Peppe Cassì che interviene così nel dibattito sulla stagione turistica.
“Merito da una parte – spiega il primo cittadino – di un lavoro di contrasto all’evasione condotto dal nostro Ufficio Tributi, che ha permesso di scovare diverse strutture ricettive non registrate, dall’altra dell’apertura di nuove strutture, a testimonianza di un mercato turistico vivace e in crescita. Positivissima anche la stagione del Castello di Donnafugata, altra cartina al tornasole della presenza turistica in città, che continua a macinare record di presenze.
Quanto alla stagione natalizia ancora in corso, grazie alle piattaforme di cui ci siamo dotati, sappiamo che la destinazione Ragusa è stata cliccata e ricercata sul web tanto quanto Noto o Cefalù, e comunque in linea con l’area del Sud-Est siciliano. È basandoci sui dati che intendiamo approntare la strategia turistica che abbiamo già presentato; ed è basandoci sulla costante analisi dei dati che stiamo mettendo in atto le azioni di promozione, eventi e promo-commercializzazione che la città avrà modo di vedere coi propri occhi”.