Sciacca punta a diventare destinazione turistica a tutto tondo offrendo ai suoi turisti una serie di servizi che riguardano la mobilità di alto livello anche con l’obiettivo di liberare il centro dalle auto e di offrire maggiori servizi soprattutto al turista. Intanto, il taxi sharing anche per gli aeroporti di Palermo e Trapani e poi i bus scoperti che gireranno a Sciacca come nelle grandi città e la conferma che la zona a traffico limitato nel centro storico entrerà in vigore nonostante i lavori che, per sei mesi, impediranno di attraversare la Discesa Campidoglio, una tra le strade alternative.
Adesso è entrata in vigore la delibera di giunta che estende il servizio di taxi sharing, il taxi collettivo su percorso prestabilito a tariffe certe e agevolate, con due nuove tratte per gli aeroporti di Palermo e Trapani. Il servizio è stato istituito in città lo scorso anno, con due percorsi di andata e ritorno per gli alberghi di Sciaccamare e la località balneari di San Marco. Ora è stato potenziato, aggiungendo i due percorsi per gli aeroporti “Falcone e Borsellino” di Palermo e “Vincenzo Florio” di Trapani. Per entrambi i percorsi, il servizio si attiverà al raggiungimento di un minimo di quattro persone per corsa.
Invece i bus turistici scoperti inizieranno a circolare fra qualche giorno anche a Sciacca per tour guidati, con dispositivi multilingue mentre per la Ztl, con la pedonalizzazione del centro storico nel periodo estivo, si procederà con gradualità, inizialmente solo nei fine settimana. Poi tutti i giorni da metà luglio a tutto agosto, per poi ritornare a settembre solo nei fine settimana. Assicurati i servizi di bus navetta dall’area di parcheggio di Gae Di Garaffe e la navetta pro-shopping dal viale delle Terme.