Terrasini da meta di villeggiatura a destinazione turistica: si può

Un confronto con la città per presentare una ipotesi di marketing, pienamente condivisa, in grado di  ispirare un modello di vita da condividere. Questo il senso della conferenza cittadina sul turismo che si è svolta sabato mattina a Palazzo d'Aumale a Terrasini nel corso della quale è stato presentato il progetto elaborato dalla Logos srl Comunicazione e Immagine per conto dell'amministrazione comunale che mira a inserire Terrasini nel circuito turistico nazionale.
"Il primo paradosso che dovremo affrontare – ha detto Toti Piscopo, amministratore unico della Logos srl – è che un luogo come Terrasini non sembra percepito come destinazione turistica, ma solo come luogo di villeggiatura. Costruire un'identità precisa e un posizionamento strategico nel mercato turistico nazionale è un passaggio fondamentale".
"Il nostro territorio – ha sottolineato Massimo Cucinella, sindaco di Terrasini – possiede tutte le precondizioni per uno sviluppo costante del turismo, infrastrutture ed eccellenze come alberghi, B&B, ristoranti. Ma, non operando sinergicamente, non siamo riusciti ad attrarre turisti in maniera continuativa. Il nostro sogno invece è portare turisti tutto l'anno grazie a un clima ideale anche al di fuori della stagione estiva. Da qui all'estate non risolveremo il problema del turismo a Terrasini. Intanto, però, possiamo partire tutti insieme imboccando una strada e percorrendola sino in fondo per fare sistema e creare le condizione per lo sviluppo del turismo di Terrasini".
Ai lavori ha partecipato anche Carlo Favazza, assessore al Turismo del Comune: "il nostro intento – ha spiegato – è rilanciare il territorio, ma per farlo serve condivisone. La cittadinanza deve essere parte integrante di questo progetto e della sua programmazione. Non è un progetto del sindaco o dell'assessore ma è per e della cittadinanza. Già a marzo annunceremo il calendario degli eventi per l'estate: Tante novità articolare tra appuntamenti d'intrattenimento ed eventi di richiamo turistico, ma anche rispetto per gli appuntamenti tradizionali quali la Festa degli schietti e la Festa della Patrona".
Alla conferenza cittadina sul turismo è intervenuto, accanto ai numerosi imprenditori e albergatori di Terrasini, anche Giuseppe Cassarà, amministratore delegato del Distretto turistico Golfo di Castellammare. "Dopo il boom degli anni '70 con Città del Mare, Terrasini ha guadagnato posizioni nel panorama turistico, anche internazionale. Nella metropolitana di Parigi non era difficile vedere i cartelloni pubblicitari di Terrasini e Città del Mare. Oggi assistiamo a una caduta della destinazione Sicilia in generale, ma possiamo ancora rilanciare il nostro turismo. In questo senso, Terrasini può ripartire mettendo insieme tutti gli operatori che possano trarne beneficio".
"La nostra struttura – ha detto Giovanni  Maniscalco, amministratore delegato di Città del Mare – quest'anno è chiamata a versare 750 mila euro di Imu. Se anche una parte di questa cifra fosse destinata alla promozione, saremmo in grado di ottenere grandi risultati. L'aeroporto di Palermo oggi ha nuove destinazioni in Italia e all'estero. La sfida è riuscire a intercettare quei flussi, fare promozione mirata nei territori cui siamo collegati".

 

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