A Geraci un fine settimana per vivere come i pastori

Dall’esperienza “immersiva” dentro la vita dei pastori geracesi, alla scoperta dalla gastronomia e dell’artigianato locale. Geraci Siculo mette in mostra la sua identità più vera e profonda in occasione dell’evento denominato “Geraci Siculo – Sicilia che Piace! Antichi Saperi, scultori e pittori di cibo, musica e legno” che da venerdì 27 ottobre a domenica 29 ottobre si svolgerà tra Piazza San Bartolo e il Convento degli Agostiniani, con una serie di stand dedicati all’artigianato, alle maestranze ed alla gastronomia locale.

Si comincia alle 15 di venerdì 27 ottobre con l’apertura degli Stand a Piazza San Bartolo che, sabato e domenica, rimarranno aperti dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Fra le esposizioni si troverà la mostra e il laboratorio esperienziale della costruzione del flauto pastorale siciliano, in particolare del flauto zeppato a emissione diretta, realizzato a cura del maestro artigiano Giampiero Amato. La mostra e il laboratorio esperienziale della produzione di collari per greggi e mandrie al pascolo, con incisioni floreali, a cura del pastore Nicola Fiorentino.

Ed ancora la mostra con laboratorio esperienziale dedicato alla produzione delle tipiche statuette di caciocavallo geracese a forma di colombe, cavalli, cervi, o animali domestici, “plasmate col formaggio ancora filante dalle mani esperte dei pastori locali. Le statuette, oltre ad un valore ludico, probabilmente avevano anche un significato apotropaico. Per queste peculiarità u “cavaddruzzu” (nome di queste statuette) è forse l’oggetto simbolico che più rappresenta una delle feste più antiche di Geraci Siculo, “A Carvaccata di vistiamari”. Il laboratorio è a cura dei pastori artigiani Franco Vazzana e Antonio Genzone.

Un altro laboratorio esperienziale sarà dedicato alla produzione di formaggi aromatizzati, nonché di creme e saponi, dell’azienda zootecnica Capralat. Qui verranno esposti e preparati a vista assaggi e prove dei prodotti ottenuti dalla trasformazione del latte di capra in lattica, formaggi aromatizzati con pistacchio, cocco, cioccolato, uva sultanina e altri, nonché in prodotti cosmetici come bagno creme e saponi. Conduce il laboratorio Vincenza Montana, autrice del libro Heidi da Gangi

In programma anche il laboratorio esperienziale di decorazione degli agnelli pasquali, tipici dolci locali costituiti da un biscotto a forma di colomba, ricoperto da bianca glassa di zucchero con sopra fiorellini dipinti, simboleggianti il significato della rinascita a vita nuova, attribuito alla Pasqua. Conduce il laboratorio l’esperta Nunzia Giaconia. Infine ci sarà anche l’esposizione, con laboratorio esperienziale, dello scultore Mirco Inguaggiato che mostrerà dal vivo come, dal tronco o dai rami di alberi secchi o tavole in disuso, si può dare nuova vita al legno, in un artistico gioco di economia circolare.

A rendere ancora più ricco e interessante l’evento c’è la straordinaria possibilità di vivere un’interna giornata insieme ai pastori dell’azienda zootecnica Alaimo, condividendo l’esperienza del lavoro quotidiano del pastore geracese immersi una sorta di museo etnoantropologico vivente.

L’attività è gratuita, ma su prenotazione. Al momento della prenotazione verranno fornite tutte le indicazioni circa gli orari in cui incontrare i pastori, dove raggiungerli e i consigli sull’abbigliamento. Per prenotare è necessario contattare Edizioni Arianna, via Zefiro, 1 Geraci Siculo presso gli uffici dal 21 al 28 ottobre 2023 con i seguenti orari: mattina: 9-13; Pomeriggio: 16-20. È anche possibile mandare una mail a edizioni@edizioniarianna.it o telefonare ai numeri 0921643378 o 339 274 5385.

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