Aeroviaggi, nel 2006 130mila arrivi in Sicilia

Mangia: “Meno burocrazia e più imprenditori per far decollare l’Isola”

Incremento del 12% di arrivi e di presenze per il Gruppo Aeroviaggi che conclude l’anno con un analogo incremento di fatturato. “Quest’anno solamente in Sicilia abbiamo trasportato 130.000 turisti provenienti dall’Italia e dalla Francia – spiega Antonio Mangia, gran patron del Gruppo – ed altri 30.000 in Sardegna”. Oltre 900 mila, quindi, le presenze generate dall’operatore palermitano se si considera che i tour proposti da Aeroviaggi prevedono soggiorni di una settimana. La parte del leone l’hanno fatta gli alberghi di Sciacca, ma i benefici di questo grande movimento turistico li ha goduti tutta la Sicilia, dove Aeroviaggi gestisce direttamente ben nove strutture alberghiere. “La Sicilia sta attraversando un momento particolarmente favorevole – aggiunge ancora Mangia – sui mercati internazionali c’è una grande richiesta di questa destinazione”. Secondo Mangia per fare decollare l’Isola, “occorre razionalizzare le risorse e pianificare sul territorio. Basta alberghi in città e puntare a valorizzare le strutture di soggiorno. Inoltre – conclude Mangia – sono necessari due elementi fondamentali: meno burocrazia ed una classe imprenditoriale pura, che abbia coraggio e capacità”. Per il 2007 Mangia si dice fiducioso. “La Sicilia continua a tirare. La concorrenza? C’è sempre stata – ricorda Mangia – e certo non possiamo concorrere con i Paesi del Maghreb. Per questo dobbiamo puntare ad azioni promozionali incisive e costanti”.

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