Sono tanti gli operatori presenti nello stand Sicilia alla Bit 2019 che puntano sul brand “Vacanza Attiva”. Dal cicloturismo al trekking, infatti, la Sicilia offre una vasta scelta di tour.
“Oltre al turismo culturale – spiega a Travelnostop.com Daniela Giardina della Crilù Travel, che opera anche nel settore turismo sostenibile e vacanza attiva da circa vent’anni – abbiamo deciso di puntare sempre più su un turismo lento, sostenibile e all’avanguardia lanciando sul mercato tour di trekking sull’Etna e alle Eolie per poi ampliare l’offerta con il cicloturismo, poiché la Sicilia è diventata un punto di riferimento per molti tour operator, soprattutto stranieri, che amano proporre vacanze in bicicletta.
Nel corso degli anni abbiamo trovato dei percorsi alternativi alle piste ciclabili, ahimè quasi inesistenti in Sicilia, utilizzando vecchie strade ferrate dismesse e strade secondarie, soprattutto provinciali, dove comunque andrebbe migliorata la viabilità (manto stradale, frane, buche, ecc..) dando l’opportunità a chi vuole pedalare in Sicilia di farlo in piena sicurezza.
I nostri itinerari di 7 notti e 8 giorni spaziano in tutta la Sicilia, da Est a Ovest, da Nord a Sud, abbracciando luoghi sconosciuti e valorizzando quelle realtà locali della microricettività punto di forza dei Borghi o dei piccoli centri. Oltre alle biciclette tradizionali nel cicloturismo, in questi ultimi anni, abbiamo visto un incremento di richiesta delle e-bike sempre più adatte a chi, avanti negli anni o comunque non sportivo, ama viaggiare slow assaporando ogni attimo del viaggio; questa è la richiesta di un turista evoluto ed attento alla sostenibilità. Il cicloturismo, come il walking tour, al pari dei viaggi culturali nostro fiore all’occhiello, sono in continuo aumento poiché la Sicilia, sia per il clima, sia per il mare che per l’attenzione che le amministrazioni locali stanno dimostrando nel corso degli anni, è in continua crescita”.