Abbattuto l’ultimo diaframma della canna nord della galleria ‘Serena’, circa 1.200 metri di lunghezza, la seconda galleria naturale più lunga del progetto dell’autostrada Siracusa-Catania. Due potenti perforatrici hanno aggredito l’ultimo strato di roccia, demolendolo in pochi minuti. Il tutto al culmine di una breve cerimonia alla quale, oltre alle maestranze, ha assistito anche il sottosegretario ai Trasporti, Raffaele Gentile, secondo cui “tra un anno circa, o poco più, quest’opera potrà essere finalmente realizzata”. Giovedì sarà aperta la seconda galleria ‘San Demetrio’ che, con i suoi 3.200 metri, è la galleria naturale più lunga dell’intero tracciato mentre il 3 aprile sarà aperta la canna sud della galleria ‘Serena’. A giugno, infine, è prevista l’apertura delle due canne della galleria Filippella che è lunga 600 metri. “A poco più di due anni dall’avvio dei cantieri – ha sottolineato l’ingegnere Sergio Bandieri, responsabile tecnico della “Pizzarotti” – siamo giunti al 43 per cento delle opere”. Per il presidente della Provincia regionale di Siracusa, Bruno Marziano, l’abbattimento dell’ultimo diaframma della galleria “Serena” è una “tappa simbolica ed importantissima nel progredire di un’opera che è attesa da generazioni di cittadini di tre province, Siracusa, Catania e Ragusa, ma che finirà comunque con il manifestare i propri effetti su una scala ben più vasta”.
