venerdì, 15 Novembre 2024

Falcone: a novembre 5 nuovi treni sulla Messina-Palermo

“La Sicilia è stata fra le primissime Regioni italiane a stipulare il nuovo contratto di servizio con Trenitalia, conducendo una trattativa lunga sei mesi che ha portato però ad importanti ricadute per il territorio. Di fatto si è aperta una nuova fase nei trasporti ferroviari isolani. Sostenere che tutto stia peggiorando appare tanto infondato quanto ingeneroso nei confronti degli sforzi di tutte le parti in causa”.  Lo dice l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, rispondendo alle presunte “carenze di Trenitalia nella gestione del contratto di servizio in Sicilia”.

“Mercoledì scorso a Roma – spiega Falcone – il governo Musumeci ha pattuito con l’ad di Trenitalia Orazio Iacono l’entrata in servizio a novembre non di quattro, bensì di cinque nuovi treni elettrici che serviranno la tratta oggi più penalizzata, cioè la Messina-Palermo. Ulteriori sette nuovi convogli saranno operativi in Sicilia entro il 2021. Nel contratto, inoltre, abbiamo imposto a Trenitalia di non effettuare aumenti delle tariffe, di prevedere pacchetti sconto per le famiglie ed il trasporto gratuito delle bici, incentivando la mobilità sostenibile”.

“Per quanto riguarda pulizia e puntualità – prosegue l’assessore Falcone – ad oggi gli standard siciliani, secondo un’indagine che abbiamo condotto, non possono dirsi inferiori a quelli delle altre Regioni. Il governo Musumeci, comunque, ha chiesto a Trenitalia uno sforzo aggiuntivo per migliorare ulteriormente un servizio che viene costantemente monitorato sul campo dalla Regione, come mai accaduto in passato. Dunque stiano tranquilli, i sindacati, riguardo lo scrupolo della Regione nella verifica del rispetto degli obblighi contrattuali da parte di Trenitalia. Se nel 2018 – chiosa Falcone – l’azienda ha sbagliato, verrà sanzionata senza alcuno sconto. Infine, abbiamo concordato lo svolgimento di un incontro operativo fra Regione, Trenitalia e parti sociali prima del 10 agosto”.

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