"Un mese fa avevamo chiesto di allargare la finestra dei cosiddetti ‘orari estivi' delle navi che collegano le Eolie alla terraferma per favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici. Oggi, invece, ci ritroviamo ad assistere all'ennesima contrazione dei collegamenti con l'entrata in vigore degli orari estivi solo a partire dal 20 giugno (anziché dal 1 giugno) e solo fino al 10 settembre (anziché fino al 30 settembre)". A lanciare l'allarme è, ancora una volta, Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie che parla di "tagli inaccettabil da parte dello Stato a discapito degli operatori turistici e degli abitanti delle isole minori". Con una lettera inviata alle istituzioni, dunque, Del Bono chiede al ministro dei trasporti Altero Matteoli, "di intervenire presso il ministero dell'Economia affinché siano trasferite le somme necessarie a tenere fede agli impegni assunti con riferimento al numero di mezzi di collegamento da mantenere in servizio e alla consistenza delle frequenze previste; e di attivare gli strumenti di informazione per far comprendere quali sono le misure che il governo intende predere per garantire la qualità e la quantità dei servizi a partire dal 1 ottobre 2010". Ai sindaci delle Isole Minori, invece, il presidente di Federalberghi chiede "di avviare un'azione sistematica e congiunta di verifica delle procedure di privatizzazione avviate affinché queste siano davvero tali da garantire i servizi necessari a far fronte alle esigenze di mobilità e sviluppo socioeconomico delle isole minori".
