Il nuovo orario ferroviario invernale, in vigore dal prossimo 11 dicembre, non porterà buone nuove per la Sicilia. Anzi. Secondo il segretario generale della Fit Cisl Sicilia, Amedeo Benigno, e del segretario regionale Fit Cisl Ferrovie Mimmo Perrone, arriveranno ulteriori tagli ai treni a lunga percorrenza e ai posti di lavoro. In particolare da 26 treni ordinari più quattro periodici, si passerà in tutto a 5 collegamenti fra Palermo-Roma (un collegamento prevede andata e ritorno), e 5 fra Siracusa-Roma e, come conseguenza, verranno meno circa 100 posti di lavoro fra macchinisti, capi treno, operatori della manutenzione e personale dell'indotto ferroviario.
"Appare chiaro ormai – spiegano – l'abbandono della Sicilia da parte del Gruppo Fs e del governo nazionale. I siciliani non avranno più i treni che li collegano direttamente con Milano, Venezia e Torino, mentre le tratte Roma-Agrigento e Agrigento-Roma si percorreranno soltanto in pullman". I due segretari della Fit Cisl concludono lanciando un appello rivolto "alla deputazione siciliana che assiste passivamente a questo".