Salta l’accordo tra l’assessorato regionale ai Trasporti e la direzione regionale di Trenitalia per il contratto di servizio del trasporto ferroviario in Sicilia. La società conferma così i tagli al trasporto ferroviario a partire dal 1 febbraio prossimo. "Dopo che la Regione ha fatto marcia indietro sull’acquisto di una parte dell’offerta ferroviaria – spiega Giosué Malaponti, coordinatore del comitato pendolari Me-Ct-Sr – Trenitalia ha confermato i tagli: dal 1° febbraio saranno del 5% per salire al 10% dal 14 giugno prossimo". Per Malaponti "occorre il recepimento immediato da parte dell’Ars del Dlgs 422/97 che demanda alle Regioni, la competenza sul trasporto pubblico in modo da offrire ai siciliani un trasporto pubblico efficiente e garantire quelle infrastrutture ferroviarie che la politica nazionale sta negando con la complicità della classe politica siciliana".